La chiesa di San Matteo è la Chiesa madre di Nocera Inferiore.
La prima menzione della chiesa di San Matteo de Archiponticulo (letteralmente “al ponte vecchio”) è contenuta in un documento conservato nell’Abbazia di Montevergine, datato al gennaio del 985.
La menzione de Archiponticulo è dovuta alla presenza, nei pressi della chiesa, di un fiumiciattolo formato dal deflusso delle acque che scendevano dal complesso montuoso di Montalbino. Il rio è stato identificato durante gli scavi del complesso archeologico di piazza del Corso. Ad ulteriore prova, il Codex Diplomaticus Cavensis cita la presenza, nella zona, di un ponte di pietra di epoca romana.
La struttura fu edificata nell’area di un sacello dedicato a Giano, il dio bifronte, e dedicata, per corrispondenza storica a San Matteo, popolarmente noto come il santo con due volti.