Sul pendio immediatamente a est del borgo di Zoagli, nella zona sovrastante la stazione ferroviaria e nello spazio di poche decine di metri, si concentrano alcuni interessanti esempi di edifici ottocenteschi e novecenteschi, tra i quali un edificio a pianta a “T” detto “La Villetta”, circondato da un ampio e lussureggiante parco.
Della villa risultano visibili i fronti sud, est e nord. Il primo è scandito in tre ordini, dei quali i due inferiori corrispondono a una loggetta architravata nel settore inferiore e archivoltata nel superiore, impreziosita da belle vetrate multicolori e da doccioni a forma di teste di leone.
A sud (via Garibaldi 20) si trova quello che una volta doveva essere l’accesso principale dell’edificio, al quale oggi è preferito quello sul lato ovest (via Garibaldi 24), preceduto da un piccolo sagrato a due colori.
L’edificio, dalle dimensioni contenute e, sul piano icnografico, vagamente ispirato all’architettura ecclesiastica, sembra aver preservato i propri caratteri originari di unitarietà e organicità.