Sull’antico percorso della “via Romana”, poco a est del bivio che dall’Aurelia, in località Monteprato, porta a San Pietro e a Sant’Andrea di Rovereto, sorge un edificio che reca evidenti e interessanti tracce di antichità.
A pianta quadrangolare, si presenta articolato, in alzato, in due volumi a diverse altezze, digradanti verso sud. Il lato nord è bucato da due serie verticali di aperture poste in asse.
Purtroppo manca qualunque notizia storica al riguardo dell’edificio.
La presenza dell’arco, possibile residuo di loggia o porticato – ma più probabilmente di un semplice ingresso – ha indotto qualche studioso a suggerire l’ipotesi di identificazione con l’ospedale di Sant’Orsola, di cui sono pervenute notizie dal XVI secolo, ma probabilmente risalente al XV.
Tale ipotesi sembra discutibile, considerando il fatto che i dettagli architettonici e i materiali visibili sembrano riconducibili a un’epoca anteriore e, comunque, la qualità del manufatto, nel trattamento dei materiali e nei dettagli architettonici, pare superiore a quella degli standards usati per i piccoli ospedali rurali.
Per quanto riguarda la datazione del manufatto, al momento, si può avanzare la generica ipotesi di collocazione cronologica entro il XIV secolo. Al momento, l’analisi tecnica dei materiali antichi in vista sembra la strada più percorribile per tentare di una lettura storica dell’edificio.