Il cosiddetto Castello di Sem Benelli dista circa 700 metri dal borgo di Zoagli verso levante.
Si erge in posizione dominante sull’intero golfo, ubicato su uno sperone di roccia a strapiombo sul mare.
La costruzione fu voluta dallo scrittore toscano Sem Benelli (1877-1949), che acquistò il terreno da un certo Giovannino delle Gallerie con i ricavati dei diritti d’autore della sua opera e della sua Compagnia Stabile denominata “benelliana”.
Dell’edificio lo stesso Sem Benelli scrive: “Sugli scogli di Zoagli avevo follemente costruito quel mio Castello, più per gioco che per altro, perché io, nato dal popolo, mi contento dei miei libri […] La mia vita a Zoagli era solitaria e quasi selvaggia; avevo per amici gente umile e buona, che mi voleva bene e mi seguiva nell’arte con affetto […]”.
In seguito le condizioni finanziarie dello scrittore, in parte per la cattiva gestione del proprio patrimonio, in parte per le difficoltà creategli dall’ostracismo del regime, divennero critiche e Sem Benelli fu costretto nel 1943 a vendere l’amato “Castello” all’industriale milanese Costantino Lentati, trasferendosi nella vicina casetta del giardiniere ove rimase sino alla morte, il 19 dicembre 1943.